Possiamo distinguere in tre tipologie di attori che vi riepilogo – non per importanza – a seguire:

1. Le istituzioni di rango mondiale ed europeo, e le loro decisioni politiche: lo sapevate che esistono addirittura degli accordi internazionali che si fanno promotori dello sviluppo e della finanza sostenibile? Su questo punto ritorneremo con un approfondimento dedicato;
2. Le iniziative e gli impegni presi spontaneamente e volontariamente dagli attori del mondo finanziario – asset manager (il/la professionist* che gestisce la ricchezza per conto terzi), assicuratori, banche – che, dal mio punto di vista di tecnico, provengono dal lato dell’offerta;
3. da ultimo, ma fondamentale, un fattore di spinta va riconosciuto nella maggiore sensibilità delle generazioni più giovani, a partire dai Millennials per i temi della finanza sostenibile e degli investimenti sostenibili. Non dimenticate che si tratta di una fascia di popolazione numericamente importante che sarà destinataria di un importante trasferimento di ricchezza. E, in tal caso, è evidente che siamo di fronte a un fattore di sviluppo che agisce sul lato della domanda.

Millenials, Baby Boomers, … a quale generazione appartenete? Queste definizioni non sono legate alle nostra età quindi è bene che facciamo un po’ di chiarezza (soprattutto per facilitare la comprensione di un grafico che sto per proporvi):
– Millenials (o Generazione Y) > i nati tra il 1980 e il 1996, i cosiddetti figli dei Baby Boomers
– Baby Boomers> i nati tra il 1945 e il 1965, i cosiddetti figli del “baby boom” che hanno vissuto il periodo della ripresa economica e del boom demografico a seguito della Seconda Guerra Mondiale;
– tra loro, c’è la Generazione X – ossia i nati tra il 1965 e il 1980 – e, a seguire, la Generazione Z – i nati tra il 1997 e il 2010 – che è la prima generazione considerata nativa digitale, con un diffuso utilizzo di internet fin dalla nascita!

L’interesse per la finanza sostenibile registra un trend in crescita costante su tutta la popolazione mondiale: un interesse che combina gli investimenti con il rispetto e la considerazione per valori non solo finanziari, tuttavia sono sempre le generazioni più giovani a interessarsene rispetto a quelle più adulte.

Pensando alle sfide che le società devono affrontare, quali tre delle seguenti questioni ti preoccupano di più?
Questa domanda è stata posta, nel 2019, a un campione di persone formate da un’ampia popolazione di Millennials e da una meno ampia di appartenenti alla Generazione Z. Nel grafico – quello originale del Deloitte Gloibal Millennials Survey – emerge che, per i rispondenti, la preoccupazione maggiore attiene al cambiamento climatico.

E sapete un’altra cosa? Sulla base di diverse indagini condotte a livello internazionale, queste generazioni più giovani si aspettano di poter contare sul supporto di noi consulenti finanziari nell’effettuare scelte in sintonia con i loro valori e priorità non strettamente finanziari!