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PAC

Piano di Accumulo Capitale: di cosa si tratta? 

Più conosciuto con il suo acronimo PAC, si tratta di una strategia di accesso all’investimento azionario tanto semplice quanto efficace. oggi voglio spiegarvi perché e perché lo è ancora di più adesso. 

Il PAC consente al risparmiatore di prendere posizione gradualmente su uno o più mercati azionari con cifre contenute. La volatilità  particolarmente accentuata negli anni recenti  è il fattore chiave che determina la bontà di questo metodo: sarebbe anche fattibile applicarla con altri tipi di attivo, come i fondi obbligazionari, ma in questo caso si avrebbe solo l’effetto salvadanaio e andrebbero persi i benefici effetti incrementali degli andamenti azionari. 

> Chiariamoci le idee con un esempio pratico: 

Ho da investire la somma di 25.000 Euro.
Posso farlo con un’unica soluzione ma il rischio di impattare un momento di ingresso sfavorevole è alto e potrei ritrovarmi già dopo pochi giorni con un decremento importante che mi costringerà fin da subito a una paziente e forse lunga attesa di risalita prima di immettermi nuovamente in una fase di crescita. 

Posso invece decidere di versare 500 Euro mensili per 4 anni – fino al raggiungimento della cifra che desidero investire – per sfruttare proprio la volatilità dei mercati azionari, che è un’alleata e non uno spauracchio: questa andrà a innescare un circolo virtuoso dovuto al fatto di mediare il prezzo di acquisto a ogni versamento mensile. 

Ciò mi consentirà di non sbagliare il momento dell’ingresso e mi permetterà altresì un acquisto a prezzi convenienti nelle fasi ribassiste del mercato. 

> Perché fare un PAC e in quali situazioni si adatta particolarmente bene? 

Principalmente per beneficiare della maggiore redditività che consentono i mercati azionari rispetto ad altre forme di investimento, smorzando e quasi neutralizzando il rischio delle fasi di ribassoavremo la possibilità di costruire la parte più rischiosama anche più redditiva, del nostro portafoglio anestetizzando il problema delle forti discese dei listini che periodicamente si presentano. 

Questa modalità si adatta perfettamente a essere ricollegata a bisogni e progetti ben individuati distanziati nel tempo come, ad esempio, l’università dei figli o l’acquisto della seconda casa. Il fattore tempo giocherà a favore del raggiungimento degli obiettivi e con pochi patemi di animo lungo il percorso. 

> In che modo influisce l’attuale contesto storico? 

Il periodo molto particolare vissuto in questi mesi di pausa forzata, e le probabili conseguenze che ci accompagneranno per ancora molto tempo, rappresentano un momento più che favorevole per iniziare un PAC sia da un punto di vista squisitamente finanziario – in quanto i prezzi delle azioni sono ancora molto convenienti a seguito dei forti cali subiti nel periodo dello shock – che da un punto di vista strettamente emotivo. 

Stiamo vivendo il primo periodo di ritorno alla normalità o, meglio, alla realtà: dopo gli #andràtuttobene e i #celafaremo, ora si riparte anche se fra mille difficoltà. 

Ci accingiamo a riprendere le nostre occupazioni e le nostre abitudini. Perché non dare anche inizio a un nuovo percorso finanziario che ci accompagni e ci traghetti verso quegli obiettivi che sicuramente ci siamo prefissati? Mi sembra un ottimo modo per guardare al futuro con rinnovato entusiasmo. 

Claudio Cavallo