fbpx
Protezione del Capitale Umano

Risparmio e investimento sono due attività complesse: richiedono una grandissima attenzione e, non mi stancherò mai di ripeterlo, una buona e accorta pianificazione capace di guardare oltre nel tempo che sia parimenti correlata ai nostri obiettivi di vita.  

Ed è proprio nel corso della nostra vita, come ben sappiamo, che accadono le cose più svariate, impreviste, che non sempre si rivelano positive per noi o per qualcuno a noi caro. 

Ecco quindi che, ancora prima di pensare alla protezione e alla valorizzazione del nostro denaro, diventa primario pensare alla salvaguardia del nostro capitale umanoun argomento che si tende spesso a tralasciare ma che è responsabile affrontare con la giusta attenzione. 

Il ragionamento davanti al quale vi voglio portare quest’oggi, vale soprattutto per le persone portatrici di reddito (o principali portatrici) all’interno di un contesto familiare o di convivenzacon particolare riferimento alla presenza di figli minori. Ciò non toglie che anche una persona single possa sentirsi coinvolta avendo comunque interesse a aiutare o proteggere persone care: il verificarsi di un evento impattante sulla vita sulla perdita di autosufficienza, si rivela assolutamente dirompente qualsiasi sia il nostro stato civile. 

Le conseguenze sui nostri progetti familiari e/o sul nostro stile di vita appaiono evidenti, anche perché non è detto che il patrimonio in questi casi possa essere sufficiente per far fronte a una situazione “eccezionale” oppure, se anche lo fosse, verrebbe comunque in buona parte assorbito a scapito degli obiettivi di vita da raggiungere. 

Trasferire i suddetti tipi di rischio, sarebbe un atto di corretta programmazione e una soluzione di grande efficacia. Io ad esempio, e scusatemi se vi metto a parte delle mie vicende personali, ho deciso di dare continuità ai progetti di casa sottoscrivendo una polizza sulla vita e una sull’invaliditàe sto anche pensando a proteggere la qualità della vita nella longevità con unaltra polizza sull’autosufficienza. 

Inoltre, ho iniziato già da qualche anno un piano di accumulo capitale (PAC, di cui abbiamo parlato nei mesi scorsi: https://www.claudiocavallo.it/pac/) con il cui montante finale sosterrò i costi degli studi superiori di mio figlio; sto anche già valutando di utilizzare lo strumento in senso contrario, ossia il decumulo progressivo, per il pagamento delle rate universitarie, sperando voglia continuare a studiare! 

Gli strumenti per proteggerci come esseri umani sono molteplici e rispondono facilmente a tutte le possibilità e a tutte le situazioni che le diverse fasi della vita ci presentano; inoltre, possono anche portarci importanti benefici fiscali.
Scegliendo una soluzione di questo genere, si otterrà la serenità per proseguire nel proprio percorso proteggendo sia i propri cari che le risorse patrimoniali. 

Dopo tutti questi suggerimentici tengo a ricordarvi una cosa fondamentale: il capitale umano dobbiamo anche crearlo, non solo proteggerlo. Per questo vi ho messo a conoscenza delle mie scelte – pensare al ciclo di studi dei nostri figli è un investimento importante da gestire (probabilmente il più importante per un padre di famiglia) – così come il prenderci cura anche economicamente delle persone a noi care per chi figli non abbia scelto (o non possa) averne. 

Imparare a proteggere gli eventi legati alla vita di chi col proprio reddito la finanzia, si rivela essere l’altra faccia della medaglia della rispettiva fase di accumulo e preparazione 

(ovviamente, non essendo un assicuratore, mi sono avvalso del consiglio di un bravo professionista prima di suggerirvi queste alternative) 

Claudio Cavallo